Marie Galante.

 

 

 

 

 

 

 

 

Di seguito un estratto delle norme sulle specifiche della I.G. (Indication Géographique)
"Rhum de la Guadeloupe" o "Rhum de Guadeloupe" o "Rhum Guadeloupe", che comprende ovviamente Guadalupa e Marie Galante.

 

Descrizione del metodo di produzione
Canna da zucchero.
Le varietà di canna da zucchero appartengono alle specie saccharum officinarum e saccharum spontaneum o risultante dalla loro ibridazione. Sono oggetto di lavori di acclimatazione, moltiplicazione e selezione nell'area geografica per un periodo di periodo minimo di tre anni. Le varietà transgeniche di canna da zucchero sono proibite.
Estrazione del succo.
Il succo viene estratto per pressione meccanica e ammollo in acqua dalle canne. Le canne da zucchero sono pigiate e pressate in mulini orizzontali.
La produzione del mosto.
Il mosto destinato alla fermentazione è costituito da:
· dal succo di canna;
· diluendo gli sciroppi o la melassa con l'acqua delle diverse fasi di lavorazione succo di zucchero di canna.
Proviene dal mosto destinato alla produzione del "Rhum della Guadalupa" completato dalla menzione "agricolo" se esclusivamente dal succo di canna. La calcinazione di questo succo è vietata. L'uso di qualsiasi tecnica di arricchimento gli zuccheri nel succo di canna o nel mosto che ne deriva, in particolare mediante l'aggiunta di sciroppo, melassa o zucchero, è non autorizzato.
Proviene dal mosto destinato alla produzione del "Rum della Guadalupa" integrato dalla menzione "di raffineria di zucchero" se esclusivamente da sciroppi o melasse provenienti dalle diverse fasi della trasformazione del succo di canna in zucchero.
Fermentazione del mosto.
La fermentazione è discontinua.
Distillazione.
La distillazione del mosto fermentato, comunemente chiamato "vino", viene effettuata secondo i principi della distillazione a batch singolo, batch multistadio o distillazione continua multistadio con riflusso.
Affinamento.
I rum destinati alla produzione di rum "bianco" sono maturati in tini per un periodo minimo di 3 settimane tra la distillazione e il confezionamento.
I rum destinati alla produzione di rum "scuro" vengono affinati in contenitori di legno di quercia per un periodo di minimo 6 mesi.
I rum destinati alla produzione di rum "invecchiato in legno" vengono affinati in contenitori di legno di quercia per un periodo minimo di 12 mesi.
I rum destinati alla produzione di rum "vecchi" vengono affinati in botti di quercia con una capacità massima di 650 litri, per un periodo minimo di 3 anni.
I tempi minimi sopra definiti vengono effettuati senza interruzione, ad eccezione della movimentazione necessaria per lo sviluppo dei prodotti.
Le seguenti diciture relative a un periodo di invecchiamento possono completare il termine "vecchio" solo alle seguenti condizioni:
- le diciture "VO", "Très Vieux", "Very Old" per rhum invecchiati almeno 3 anni;
- le diciture "VSOP", "Vieille Réserve", "Réserve Spéciale", "Cuvée Spéciale", per i rhum invecchiati almeno 4 anni;
- le diciture "Grande Réserve", "Extra Vieux", "Extra Old", "XO", "Hors d'Age", per i rhum invecchiati almeno 6 anni;
- il termine "vintage" seguito dalla menzione di un anno per i rhum invecchiati almeno 6 anni.
Finitura.
Sono consentiti metodi di finitura in modo che il loro effetto sulla scurazione del rhum sia inferiore al 2% vol.. La scurazione, in particolare legata all'estrazione del legno o all'adattamento della colorazione mediante aggiunta di caramello espresso in% vol., si ottiene dalla differenza tra il titolo alcolometrico volumico effettivo e il titolo alcolometrico volumico lordo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Pére Labat.

 

 

 

La storia inizia con l'acquisizione della tenuta che oggi ospita la distilleria, da parte di madame Poisson Catherine, nel corso del XVIII secolo. Ella diede il nome alla tenuta che porta ancora oggi. Nel 1863 decise di intraprendere una all'epoca fiorente industria, la produzione dello zucchero. Fece allora costruire una raffineria di zucchero nella tenuta. I resti di questo vecchio zuccherificio sono ancora oggi chiaramente visibili nella tenuta. Tuttavia, alla fine del XIX secolo, dopo una riorganizzazione dell'industria dello zucchero e l'ammodernamento dei processi produttivi, lo stabilimento di canna da zucchero di Grande-Anse divenne la principale raffineria di zucchero dell'isola.
La proprietà e la raffineria di zucchero vennero quindi acquistate da Edouard Rameau, che prese una decisione importante. All'inizio del XX secolo, Rameau decise di acquistare un alambicco e poi una colonna creola in rame rosso. In onore del pioniere che perfezionò la distillazione del "vino" di canna fresca, il reverendo Père Labat, la raffineria di zucchero della tenuta Poisson divenne la distilleria Père Labat. Il rhum prodotto ha continuato da allora in poi ad essere conosciuto come "Rhum Père Labat". Nonostante non abbia mai messo piede nella tenuta Poisson, il nome del reverendo Père Labat è molto presente e il rhum è prodotto nella più pura tradizione dei grandi rhum agricoli.
Il rhum di Père Labat divenne molto rapidamente uno dei migliori rhum agricoli della Guadalupa, estendendo questa immagine ai quattro angoli del globo. Nel 2007, la tenuta e la distilleria vennero acquistate da Jean-Cédric Brot, un imprenditore esperto nel campo degli alcolici. Creò così Sas Père Labat - Domaine Poisson. Da allora, la distilleria Père Labat ha vissuto un nuovo boom modernizzandosi per garantire produzioni migliori, pur mantenendo la tradizione e la genuinità uniche che le sono proprie. Pur rimanendo una delle più piccole distillerie in attività, la distilleria non ha nulla da invidiare a quelle più grandi.
Per garantire un prodotto di qualità, i rhum sono realizzati nella più pura tradizione dei rhum agricoli di Marie-Galante. Le canne sono selezionate per le loro qualità organolettiche e gustative. Vengono raccolte, per lo più a mano, e trasportate al momento in distilleria: elemento importante del processo perché comporta meno scarti sulla canna, una canna più lunga, quindi un più alto tasso di saccarosio. Vengono poi triturati per estrarre il succo fresco di canna che fermenta lentamente per 48-72 ore. Dopo questo processo di fermentazione, il chiamato "vesou" o "vino di canna", viene distillato in colonne interamente in rame rosso con una bassa gradazione alcolica di solo 70% per preservare tutti gli aromi della canna fresca. Il rhum viene successivamente affinato in botti di quercia,
assumendo una colorazione leggermente dorata che rivela il gusto fresco e dolce naturale della canna.

 

 

 

 

 

 

TOWT.

 

 

 

TOWT (Transoceanic World Transport) è un'azienda bretone che guarda al futuro, specializzata dal 2011 nel trasporto di merci a vela. Basandosi sul patrimonio delle rotte marittime e di vecchie barche a vela funzionanti o repliche, TOWT sta aggiornando un modo di trasporto ecologico che risponde ai problemi ambientali attuali e futuri. L'energia velica consente il trasporto di merci a livello regionale e internazionale limitando notevolmente le emissioni di CO2 rispetto ai cosiddetti modi di trasporto convenzionali.
Commercializza alcuni prodotti tra cui 2 tipologie di rhum agricoli distillati da Pére Labat.

 

 

 

 

 

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TOWT. Rhum Soleil cuvée Grayhound édition limitée "Premier voyage".

Single cask, botte Phénix, bottiglia nr. 385. Imbottigliato 18.01.2018. 50 cl. 40% vol..

Acquistato 2021.

 

 

Towt è un rhum agricolo "Soleil" di Père Labat di Marie-Galante, ma la storia di questa "single cask" è diversa da quella di altre "single casks" di Towt. Questo rhum è stato prodotto nel più puro rispetto dei metodi tradizionali; la canna da zucchero è stata coltivata e raccolta "a mano" e sapientemente distillata nelle colonne di rame. Successivamente è stato imbarcato per 6 mesi, nel 2017, a bordo del "Grayhound", una replica di un lugger inglese (tipo di veliero a due alberi con vele auriche per il trasporto di merci) del XVII secolo, navigando in una traversata atlantica in balia del mutare della meteorologia, delle correnti e dei venti. Come la Fenice, è sopravvissuto all'incendio che lo colpì il 15 novembre. Imbottigliato poco dopo il disastro, questo rhum è unico. Dopo 6 mesi in mare, esso è "Grayhound" e, uscito dalle fiamme dell'inferno, è "Phénix". Per questi due motivi, le sue note sono sorprendentemente lunghe in bocca, molto rotonde, iodate, quasi rancio, pur mantenendo una freschezza e un fruttato che ricorda la canna e il fiore di vaniglia.
Oltre a 5 anni di invecchiamento tropicale in botte di quercia, nella miglior "rhumeria" dell'isola, questa edizione limitata di rhum Towt è il risultato di ulteriori 6 mesi di invecchiamento in botte di bourbon in mare a bordo del Grayhound, Il rhum di questa speciale cuvée è meno forte, più dolce e zuccherato.
L'invecchiamento in mare è audace, con un approccio al rhum contemporaneo ed esplorativo. L'aria salmastra, i venti, le correnti, le mareggiate e le onde han fatto emergere un rhum dal gusto nuovo.
Esso è stato tagliato a 40° con acqua dei monti d'Arrée e imbottigliato nella Cornovaglia bretone. Ogni bottiglia è numerata e contiene il numero della botte che la conteneva, nonché la data di imbottigliamento.
Patrice Pellerin ha curato il design dell'etichetta per questa edizione relativa al primo viaggio.

 

 

 

 

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Rhum Rhum.

 

 

 

 

Canne da zucchero "canne rouge" e "B47.259".

 

 

 

 

 

Storia.
Rhum Rhum nasce dalla volontà di Luca Gargano di produrre un grande rum, come quelli originali di una volta. Il progetto parte dall'isola di Marie Galante, con gli alambicchi progettati dal mastro distillatore Gianni Vittorio Capovilla, e realizzati nelle officine tedesche della Müller, lavorano il succo vergine delle canne da zucchero coltivate sul suolo dell'isola considerata la migliore per la produzione di rum. Rhum Rhum porta tutte le variabili della produzione al massimo livello, in un continuo susseguirsi di studi ed esperimenti. Premiato come il miglior rhum agricole del mondo da parte di Whisky Magazine, la più autorevole rivista europea sui distillati, Rhum Rhum è la pura filosofia del rum distillata in bottigliata, come suggerisce il suo stesso nome.


Metodo di produzione.
La produzione di Rhum Rhum parte dalla coltivazione naturale della canna da zucchero, con l'utilizzo di canne rouge e B47.259, varietà quasi completamente scomparse nelle Antille. Il trasporto alla distilleria è rigorosamente con “cabrouettes” tirate dai tori. Il processo produttivo non prevede la minima diluizione e nessuna addizione di agenti chimici, acidificanti, additivi. Le lunghe fermentazioni di 5/6 giorni a temperatura controllata precedono la doppia distillazione negli alambicchi in rame a bagnomaria pot still, il tutto sotto la supervisione del gran maestro distillatore Gianni Vittorio Capovilla.
Dopo la distillazione inizia un lungo periodo di riposo in tini di acciaio che, dura fino a un anno, durante il quale viene lentamente abbassato il grado alcolico. Rhum Rhum PMG 56 viene imbottigliato a 56°.

 

 

 

 

 

 

Il trasporto.

 

 

 

 

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Rhum Rhum. PMG. Rhum blanc agricole. Marie Galante.

700 cl. 56% vol..

Acquistato 2021.

 

 

Recensione. Wine Dharma, 2020.


Il bouquet. Il naso è di una concentrazione pazzesca, una piantagione tropicale dove troverete una miscellanea di frutti: dal mango, alla banana, passando per ananas e altri ancora più taglienti e sontuosi come la maracujá. Colpisce per profondità, calore e passione, lo spettro aromatico del frutto è favoloso, maturo, leggermente ossidato, ma punteggiato da richiami di fiori bianchi. Le spezie date dal legno hanno lavorato bene e a fondo, imprimendo eleganti sentori di sandalo, vaniglia e cannella, ma sono lievi, non marcano il bouquet, anzi sdrammatizzano i toni caldi e fruttati con un soffio leggero. La persistenza è da urlo, una volta versato nel bicchiere si aprirà, invadendo tutta la stanza in cui siete. Toni piccanti di pepe, menta e iodio. In una parola: stupendo.
Il sapore. In bocca è molto alcolico, pieno, ruggente, ma di buona fattura. Se lo schiacciate con la lingua sul palato sentirete toni piccanti e mentolati che si perdono in sapori di canna, miele e acacia. Nonostante il calore alcolico si beve che è una bellezza, ha corpo statuario scolpito da sapidità, ma non è mai ridondante o noioso e neanche troppo preda dei sapori dolci della canna da zucchero. Diciamo che ha un suo sviluppo aromatico preciso e non si siede mai. Il finale è speziato, dolce, variopinto, riprende tutti i sapori che avete annusato in precedenza.
Conclusione. Non aspettatevi un rum finissimo, cristallino o stilizzato quanto uno sontuoso ed estroverso, dal fascino verista, non si nasconde, è certo speziato, ma la sua caratteristica è quello di essere puro, viscerale. Una bevuta straordinaria e fuori dai soliti banali canoni di piacevolezza.

 


Recensione di Lance Surujbally (per collegarsi al sito clicca sull'immagine).