Jamaica.
Il rum giamaicano è stato, almeno fino al XIX secolo, il rum per eccellenza. In effetti ci sono due tipi di rum giamaicani: da una parte il Trelawny, quello "high ester" e dall'altra quello di tutte le altre distillerie, che producevano dei rum con esteri molto più bassi, chiamati Common Cleans.
Il Trelawny prende il nome dalla regione del nord-ovest della Giamaica dove si è sviluppata la tecnica per produrre dei rum "funky", o come si dice adesso "hogo", cioè appunto ad alti esteri, caratterizzati da un profumo molto intenso, che per tutto l'Ottocento e parte del Novecento sono stati considerati i rum migliori del mondo.
A oggi sono rimaste solo due distillerie che seguono quella tradizione, una è Long Pond e l'altra è Hampden. (Luca Gargano, 2019)
Monymusk.
Monymusk Plantation Rums è distillato e miscelato da National Rums of Jamaica Limited. Il nome Monymusk deriva dalla tenuta di coltivazione della canna da zucchero che portava lo stesso nome che produceva rum e zucchero prima dell'abolizione della schiavitù e che continua a fornire la distilleria con ricca melassa giamaicana. National Rums of Jamaica Limited possiede il 73% di Clarendon Distillers Limited.
Clarendon Distillers Limited si trova su sei acri di terreno a Monymusk, Lionel Town, Clarendon. La distilleria era inizialmente di proprietà della Monymusk Sugar Factory, che iniziò le sue operazioni nel 1901 ed è tra le più antiche tenute produttrici di zucchero e rum della Giamaica. Le informazioni storiche dalla Jamaica Sugar Industry suggeriscono che nel 1901 la tenuta era di proprietà e gestita dall'onorevole colonnello C. J. Ward.
Nel 1916, la proprietà della struttura fu trasferita ai Lindo Brothers che ne mantennero il possesso fino al 1928, quando la proprietà fu venduta alla Clarendon Plantation Limited. Nel 1929 ci fu un altro cambio di proprietà: quella volta, la tenuta fu acquisita dalla United Fruit Company. La United Fruit Company mantenne la proprietà fino al 1936 quando fu acquistata dalla Jamaica Sugar Manufacturing Company e dalla Clarendon Plantation Limited. Nel 1937, la proprietà fu trasferita alla West Indies Sugar Company e questa società supervisionò le operazioni fino al 1976, quando la proprietà della proprietà fu trasferita al governo della Giamaica sotto forma della Sugar Corporation of Jamaica. La Sugar Corporation of Jamaica cedette la sua partecipazione nella produzione del rum nel 1980 e l'attività della distilleria passò sotto il controllo della National Rums of Jamaica. La distilleria rimase una consociata interamente controllata di National Rums of Jamaica fino al 2006.
Il rum è prodotto dalla fermentazione della melassa di canna ottenuta come sottoprodotto dell'industria dello zucchero grezzo. La melassa viene indirizzata dallo zuccherificio alla distilleria e scaricata in serbatoi di stoccaggio. La melassa viene quindi diluita con acqua fino a una certa gradazione "Brix" (il grado Brix misura il contenuto di zucchero in una soluzione acquosa) e successivamente la miscela viene convogliata in grandi contenitori dove viene aggiunto il lievito per la fermentazione. Durante la fermentazione, il lievito attraverso la sua attività metabolica enzimatica scompone il contenuto di zucchero nella melassa in alcool e anidride carbonica. L'alcol presente nel prodotto finale della fermentazione varia dal 6,5% al 7%. Vengono applicati due diversi tipi di processi di fermentazione a seconda che si produca rum "light" o "heavy".
Per i light rum la fermentazione è controllata: il lievito viene tenuto in limitata contaminazione con altri microrganismi. Per gli heavy rum, la fermentazione è spontanea/naturale e vari tipi di flora microbica si mescolano al lievito. La fermentazione controllata dura dalle 30 alle 40 ore. La fine della fermentazione è segnalata dall'assenza di "bolle" di anidride carbonica. Il prodotto che rimane (wash) è chiamato "dead wash" viene distillata in colonne, raffreddata da un condensatore e raccolta come rum sfuso. Con la fermentazione naturale, il "dead wash" emerge tra 7 e 10 giorni. Per l'invecchiamento, il rum viene conservato in speciali botti di legno in un magazzino appositamente condizionato. Diversi tipi di light e heavy rum invecchiati vengono miscelati sia per l'aroma sia per il gusto.
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Monymusk. Jamaica rhum agricol. Millesimato 1979. 75 cl. 46% vol..
Acquistato anni '90.
Nota: La definizione "rhum agricol" ritengo non sia corretta. Monymusk (e la Jamaica) distilla solo rum da melassa.
Monymusk. Jamaica rhum agricol pot still. Stock nr.6000 bottiglie. Bottiglia nr.3661.
Distillazione 1979, imbottigliamento 1989 in Pot Still - Glasgow. 75 cl. 46% vol..
Acquistato anni '90.
Nota: La definizione "rhum agricol" ritengo non sia corretta. Monymusk (e la Jamaica) distilla solo rum da melassa.
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Appleton Estate.
Appleton Estate è la più antica e famosa fabbrica di zucchero di tutta la Jamaica. E' situata nella fertile vallata di Nassau, nel sud-ovest dell'isola, più precisamente a Kingston e copre un'estensione di circa 4614 ettari. L'origine di Appleton è datata 1655, anno in cui gli inglesi conquistarono la Jamaica spodestando gli spagnoli. Frances Dickinson ricevette le terre di questa tenuta come compenso per aver preso parte alla conquista dell'isola.
L'inizio della produzione ufficiale di rum è da datare 1749 (è una delle più antiche distillerie caraibiche dopo Mount Gay delle Barbados) e da allora e in costante fermento. Oggi vengono prodotte circa 160 tonnellate di zucchero al giorno e la distilleria Wray & Nephew ha una capacità di 10 milioni di litri/ anno, utilizzando sia alambicchi a colonna che "pot still" e facendo fermentare le melasse unicamente con lieviti indigeni. L'invecchiamento avviene in barili che avevano ospitato Jack Daniel's whisky e i vari rum nascono da sapienti assemblaggi a cura della "master blender" Joy Spence, di cui l'80% è destinato all'esportazione.
Dal 2012 questa splendida distilleria, simbolo del rum jamaicano del mondo, è stata acquistata dal gruppo italiano Campari.
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Appleton Estate. Jamaica rum 21 y.o.. 70 cl. 43% vol..
Acquistato anni '90.
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Appleton Estate. Jamaica rum V/X 5 y.o.. 70 cl. 40% vol..
Acquistato anni '90.
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Appleton Estate. Jamaica rum gold. 70 cl. 40% vol..
Acquistato anni '90.
Appleton Estate. Jamaica rum dark. 70 cl. 40% vol..
Acquistato anni '90.
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Appleton Estate. Jamaica rum 151 proof. 100 cl. 75,5% vol..
Acquistato anni '90.
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Appleton Estate. White classic jamaica rum. 70 cl. 40% vol..
Acquistato anni '90.
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Coruba.
Dalle etichette anni '90 si riporta come produttore The Rum Company di Kingston. Secondo informazioni successive il rum risulta distillato dalla Appleton Estate.
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Coruba. Rum Coruba special selection 12 y.o.. 70 cl. 40% vol..
Acquistato anni '90.
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Coruba. Rum Coruba N.P.U.. 70 cl. 40 % vol..
Acquistato anni '90.
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Rum importati con distilleria non indicata.
F.& G., Torino. Jamaica rum. 75 cl. 50% vol..
Acquistato anni '90.
Southard & Co. Export, Londra. Southard's western pearl Jamaica rum. 75 cl. 67% vol..
Acquistato anni '90.
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Rum Company Ltd.
Rum Company Ltd.. Original Jamaica rum Black Joe. 70 cl. 40% vol..
Acquistato anni '90.
Recensione Lo Spirito dei Tempi, 2013.
Durante il viaggio, in un negozio di Vipiteno abbiamo trovato una bottiglia di Rum della Jamaica dal nome Black Joe.
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.........Versione anni 60/70............. Versione odierna(2013)
Ci ha sempre incuriosito questa bottiglia, molto carina e dal prezzo da scaffale di supermercato. Altro fatto particolare è che questo Rum esiste dagli anni 60 e la sua etichetta, bottiglia, packaging è sempre rimasta identica. Siccome noi avevamo un paio di vecchie bottiglie di Black Joe degli Anni 70 ci siamo voluti divertire ad aprirle assieme e a degustarle comparandole. In pratica abbiamo voluto "giocare" ad assaggiare e registrare eventuali differenze tra la stessa marca di rum, comparando la bottiglia degli Anni 70 con quella dei giorni nostri. Considerando che a parte il contenuto (quella più anziana è da 75cl mentre quella moderna è da 70cl) e la polvere le 2 bottiglie risultano praticamente identiche. L'unica differenza è il "cappuccio di paglia che copriva il tappo presente solo nella vecchia versione.
Ce ne versiamo un pò nei rispettivi bicchieri e la prima differenza che salta all'occhio è il colore: molto più scuro con tonalità ramate la versione moderna, mentre quella anziana è di un color giallo/oro.
Anche al naso si registrano alcune differenze: tolto il caratteristico aroma dei rum della Jamaica, fatto di un mix di erbaceo & fruttato, la bottiglia più datata ci regala un rum equilibrato e morbido, con un bel bouquet di frutta tropicale decisa, mentre la versione moderna risulta leggermente più ricca di vaniglia ma dotata di meno espressività.
Versione odierna.
E' il momento dell'assaggio: in bocca la versione più vecchia è morbida, ma di una morbidezza data dalla frutta, dalle spezie, un sapore ricco, oleoso, gradevole e persistente che ti lascia la bocca ben piena. La sua versione moderna invece è meno ricca di sapori ed in bocca ti lascia una sensazione tannica di media persistenza.
Ancora una volta la dobbiamo menare con questa storia che i prodotti dei tempi passati erano decisamente superiori a quelli odierni. In questo caso non si registrano differenze "sconvolgenti" ma in ogni caso la ricchezza della versione degli anni 70 salta densamente all'occhio (ed al palato) rispetto a quella moderna.
Comunque se vi capita di trovare questa bottiglia in giro su qualche scaffale, considerando il suo prezzo quasi irrisorio (ci sembra di averla pagata 13 euro) e vi volete togliere la sfizio di scoprire com'è un classico rum della Jamaica, prendetela pure senza esitazioni. Sicuramente la sia vecchia versione era decisamente superiore, ma anche quella moderna se la cava molto bene ve lo assicuriamo senza esitazioni. Un rum perfettamente rappresentativo della scuola jamaicana e dall'ottimo rapporto qualità-prezzo.
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Hampden Distillery Trelawny.
La tenuta di Hampden è una delle più antiche piantagioni di zucchero della Giamaica. Fondata nel 1743, la tenuta passa sotto la proprietà dello scozzese Archibald Sterling nel 1753, il quale vi costruì un paio di anni dopo la Great House of Hampden, il cui piano terra ha funzionato come negozio di rum fino al 1900.
Nella seconda metà dell'800 la tenuta passa nelle mani di Kelly-Lawson, Giudice di Pace a Trelawny. Sua figlia Ena sposò Mr Farquharson, che ereditò la tenuta alla sua morte. La famiglia Farquharson produsse rum fino al 2003, quando la tenuta divenne di proprietà della Jamaica Sugar Company. Nel 1955 una delle strutture della proprietà venne venduta a Sua Altezza Reale la Principessa Alice, l'allora Cancelliere dell'UWI, la University of Western Indies a Mona, in Giamaica. L'edificio che a suo tempo conteneva le caldaie di distillazione, venne smantellato blocco dopo blocco e trasportato fino al campus dell'università, dove è stato ricomposto. Questo splendido edificio in stile georgiano, fatto con calcare di Hampsted Estate, funge ora da cappella dell'università, ed è considerato un vero gioiello architettonico.
Durante la Prima Guerra Mondiale, venne costruito l'Hampden Wharf a Falmouth, un molo per la spedizione marittima dello zucchero e dei rum, oggi punto di attracco delle navi da crociera e una delle maggiori attrazioni turistiche dell'isola. La tenuta ha inoltre donato terreni in cui edificare scuole, abitazioni e altre infrastrutture. Nel 2009 l'Everglades Farms Ltd. di proprietà della famiglia Hussely acquista la tenuta di Hampden, con lo scopo di preservarne la grande tradizione della distillazione di rum e i valori della famiglia fondatrice.
Trelawny, l'area in cui sorge la distilleria, rappresenta storicamente il gran cru del rum jamaicano ed è caratterizzata da un'incredibile biodiversità. La distilleria è a pochi chilometri dalla Cockpit Country, una zona incontaminata dove si trovano ben 26 specie autoctone di uccelli e gli ultimi coccodrilli della Giamaica.
La qualità della produzione è basata su 5 elementi:
1. Utilizzo della propria acqua sorgiva nelle diverse fasi di produzione.
2. Fermentazione prolungata e con l'utilizzo di lieviti selvaggi. La produzione segue tecniche in uso fin dal XVII secolo che determinano un alto valore di esteri e che donano al prodotto un profilo aromatico unico nel suo genere.
3. Distillazione esclusivamente in pot still.
4. Invecchiamento tropicale; i rum sono invecchiati più di 7 anni in Giamaica, il che equivale ad un invecchiamento di circa 25 anni in Europa.
5. Colore naturale e nessuna addizione di zuccheri nel rum.
Alla scoperta di Hampden Estate. Intervista di Luca Gargano.
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Hampden Estate pure single Jamaican rum. Overproof.
Minimum 8 invecchiamento in Jamaica. 70 cl..60% vol..
Acquistato 2021.
Recensione di Lance Surujbally (per collegarsi al sito clicca sull'immagine).