Tuaregh. Stele cimiteriale.

 

 

 

 

La parola "tuareg" è una definizione araba che significa 'dimenticati da Dio', mentre loro preferiscono definirsi Imohag, cioè "uomini liberi".
Padroni incontrastati della zona sahariana, questo popolo ha trasformato la desolata distesa nella culla di una cultura affascinante che si è mantenuta praticamente intatta nei secoli.
Nati liberi, vissuti nomadi, hanno imparato ad orientarsi tra le monotone lande del deserto con l'aiuto delle stelle, vivendo di pastorizia e del commercio di sale, spezie e avorio.
Il silenzio ha insegnato loro ad "ascoltare il canto dello spazio", a far tacere i mormorii dell'anima e a sentire gli spiriti dell'acqua e del vento.
L'isolamento ha permesso alle donne di ritagliarsi un proprio spazio nella società e nel matrimonio, facendo emergere sprazzi di modernità in un mondo antico.
Sono loro gli affascinanti e misteriosi uomini blu, così definiti per via del colore indaco con il quale dipingono il loro turbante, detto "taghelmust", che a sua volta tinge il loro viso.

 

 

 

 

 


 

 

Stele cimiteriale. Cultura Tuaregh(Niger).
Legno. Stele cimiteriale con bassorilievi di rappresentazione simbolica nella pratica musulmana, mentre la stilizzazione nella parte superiore rimanda a una moschea. Dimensioni: h.cm.70, largh.cm.45.
Provenienza:
galleria Pierre Dartevelle, Bruxelles (B).
Expertise:
Pierre Dartevelle, Bruxelles (B), 2007.
Catalogazione AA 60/2007.